Il Danubio: i segreti della sua origine nella Foresta Nera

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Il Danubio, il secondo fiume più lungo d'Europa con i suoi ben 2.857 chilometri, nasconde un segreto affascinante alla sua sorgente nella Foresta Nera. In realtà non esiste una sorgente ben definita, ma diversi fiumi si contendono il titolo di “vera sorgente del Danubio”.

Il noto detto "Brigach e Breg portano il Danubio sulla strada" indica già la particolarità della sorgente del Danubio a Donaueschingen, dove questi due fiumi sorgenti si uniscono. Da qui inizia il viaggio unico del fiume attraverso dieci paesi europei fino a sfociare nel Mar Nero.

In questo articolo scoprirai la sorprendente storia della sorgente del Danubio, esplorerai le sue origini conflittuali e scoprirai perché la questione della vera origine del Danubio è più complessa di quanto potresti pensare.

Confluenza del Brigach e del Breg presso Donaueschingen

La Foresta Nera come culla del Danubio

Uno dei viaggi fluviali più straordinari d'Europa inizia nella parte sud-orientale della Foresta Nera. Questa regione tra le propaggini della Foresta Nera e del Giura Svevo ospita un fenomeno naturale particolare: la sorgente del Danubio. La Foresta Nera, luogo di nascita di questo possente fiume, è caratterizzata da una sorprendente complessità di cui perfino molti abitanti del posto non sono pienamente consapevoli.

Caratteristiche geografiche dell'area di origine

La zona delle sorgenti del Danubio si estende nella Foresta Nera sud-orientale, una regione caratterizzata da paesaggi e cultura diversificati. A sud la zona confina con la Svizzera. Ciò che rende speciale questa regione è la sua posizione su un importante bacino idrografico europeo. A soli 100 metri a nord-ovest della sorgente Breg scorre il importante bacino idrografico europeo tra il Reno e il Danubio.

Le caratteristiche geografiche della Foresta Nera creano le condizioni ideali per la formazione di numerose sorgenti. L'acqua piovana si infiltra nel terreno della Foresta Nera, scorre sottoterra fino ai margini della Foresta Nera e riaffiora in diversi punti. Queste peculiarità idrologiche rendono la regione una vera e propria “terra sorgente”.

Inoltre, le colline carsiche di Muschelkalk del Baar caratterizzano la zona circostante, contribuendo alla formazione di almeno 22 sorgenti nella zona della confluenza. Insieme, riversano tra 400 e 1000 litri d'acqua al secondo: un fenomeno naturale impressionante che dimostra l'abbondanza d'acqua in questa regione.

Oltre al Danubio, il distretto di Schwarzwald-Baar ospita anche le sorgenti di altri importanti fiumi:

  • La sorgente dell'Elz presso Schönwald

  • La sorgente Gutach presso Schönwald

  • La sorgente del Neckar a Villingen-Schwenningen

Questa diversità di sorgenti rende la regione un polo idrologico di importanza europea.

Le tre fonti concorrenti in sintesi

Quando si parla della vera origine del Danubio, tre fonti sono al centro della discussione:

  1. La sorgente Breg vicino a Furtwangen: Si trova ad un'altitudine di 1078 m sul livello del mare. NHN, circa sei chilometri a nord-ovest di Furtwangen vicino alla Martinskapelle. Poiché il Breg non è solo il fiume sorgivo più lungo (46 km), ma anche quello più ricco d'acqua del Danubio, idrograficamente la sua sorgente è considerata la vera sorgente del Danubio. Il bacino idrografico del Breg si estende per ben 291,6 km².
  2. La sorgente Brigach: Insieme al Breg, costituisce il secondo fiume sorgente per importanza. Tuttavia, il Brigach è più corto e contiene meno acqua del Breg, motivo per cui non è considerato una fonte principale secondo i criteri idrologici.
  3. La sorgente simbolica del Danubio a Donaueschingen: Nel parco del castello dei principi di Donaueschingen si trova una delle sorgenti più belle e famose della Germania. Ciò che sgorga qui dalla terra è l'acqua piovana della Foresta Nera, che scorre sottoterra fino ai margini della Foresta Nera e riemerge alla luce del giorno a Donaueschingen. Questa sorgente è una delle numerose sorgenti carsiche presenti nel parco del castello.

La nota filastrocca “Brigach e Breg portano il Danubio al fiume” riassume in modo succinto la realtà idrologica. Infatti, oggi la confluenza dei fiumi Breg e Brigach a Donaueschingen è considerata l'inizio ufficiale del Danubio. Da qui inizia la famosa pista ciclabile del Danubio, apprezzata dai ciclisti di tutto il mondo.

Per secoli gli studiosi hanno dibattuto sulla vera sorgente del Danubio, finché non è stata stabilita la seguente definizione: il ramo principale di un sistema fluviale è determinato dall'affluente più grande nei punti di confluenza. Secondo questa definizione, la sorgente Breg a Furtwangen è la vera sorgente del Danubio.

Brigach e Breg: i veri fiumi sorgenti

Sebbene la vera origine del Danubio sia oggetto di dibattito da secoli, due fiumi sono al centro di questo dibattito: Brigach e Breg. Il vecchio detto "Brigach e Breg fermano il Danubio" riassume perfettamente la realtà idrologica. Solo dopo la confluenza di questi due corsi d'acqua il fiume porta ufficialmente il nome di "Danubio", ma quale dei due è effettivamente il fiume sorgente principale?

La sorgente Breg vicino a Furtwangen

A 1078 metri di altitudine, circa sei chilometri a nord-ovest di Furtwangen, il Breg nasce vicino alla Martinskapelle presso il Kolmenhof. Questa sorgente si trova a soli 100 metri dallo spartiacque europeo tra il Reno e il Danubio. Secondo criteri idrologici e geografici, il Breg è considerato il ramo principale del sistema del Danubio superiore.

Nel corso dei secoli la sorgente Breg è stata localizzata in luoghi diversi. Sebbene in precedenza si trovasse nella zona di Briglirain (detta anche Brücklerain), negli anni '1950 le misurazioni della lunghezza e della portata hanno portato alla sua attuale posizione nella zona di Martinskapelle. Durante un'escursione dalla sorgente alla mistica Günterfelsen e oltre fino alla Brendturm potrete esplorare l'imponente paesaggio della Foresta Nera.

Il percorso del Breg, lungo 46 chilometri, attraversa le idilliache valli della Foresta Nera prima di incontrare il Brigach a Donaueschingen. In effetti, è difficile immaginare che questo tranquillo ruscello possa diventare un fiume importante come il Danubio, che attraversa ben dieci paesi europei.

La sorgente Brigach e il suo corso

Il Brigach sorge a 925 metri di altitudine nei pressi dell'Hirzbauernhof a St. Georgen. Una particolarità: in nessun altro luogo la sorgente di un fiume nasce nella cantina di una fattoria. Da lì, l'acqua viene convogliata verso la sorgente accessibile al pubblico.

Sopra la bocca di uscita dell'acqua si può ammirare una copia del cosiddetto rilievo di Brigach o "Dreigotterstein". L'originale di questa pietra risalente a circa 2000 anni fa, raffigurante un cervo, una lepre, un uccello e tre teste, fu ritrovato nel 1888/1889 durante la ristrutturazione della volta della cucina dell'Hirzbauernhof e testimonia l'importanza antica della sorgente. Molti ricercatori lo ritengono ciò che resta di un santuario termale celtico-romano.

Dopo circa 40 chilometri di corso, il Brigach raggiunge finalmente Donaueschingen, dove si unisce al Breg. Lungo il suo percorso attraversa, tra gli altri luoghi, la città di Brigachtal e la storica città degli Zähringer, Villingen.

Confronto tra volumi d'acqua e velocità di flusso

Il predominio del Breg come fiume sorgente principale può essere dimostrato da chiari dati idrologici:

Parametro

Brigacchio

Breg

Flusso d'acqua

3,37 m³ / s

5,95 m³ / s

bacino di utenza

195,0 km²

291,2 km ²

Lunghezza

40,2 km

45,9 km

Altezza della sorgente

940 m

1078 m

La tabella mostra chiaramente: Il Breg non solo trasporta quasi il doppio dell'acqua come il Brigach, ma ha anche un bacino di utenza più ampio ed è più lungo.

È interessante notare che, nonostante i diversi flussi d'acqua, entrambi i fiumi hanno velocità di flusso simili in molti punti. Ciò li rende particolarmente interessanti per gli studi comparativi dal punto di vista ecologico. Mentre il Breg trasporta ancora acqua relativamente pulita per lunghi tratti, il Brigach riceve afflussi di acque reflue più consistenti e quasi non trattate in tre punti.

Sebbene i due fiumi sorgenti presentino grandi somiglianze nell'ambiente geologico e nella pendenza, i diversi livelli di impatto umano hanno portato a notevoli differenze ecologiche. Il tratto del Danubio che inizia dopo la confluenza, tuttavia, occupa una posizione intermedia tra i due fiumi sorgenti per molte proprietà chimiche.

La sorgente del Danubio a Donaueschingen: mito e realtà

Tra venerazione mistica e realtà geologica si trova la famosa sorgente del Danubio a Donaueschingen, un luogo che non ha mai perso il suo fascino nonostante le scoperte scientifiche sulle “vere” sorgenti del Danubio. La sorgente artisticamente incorniciata nel parco del castello attira ogni anno migliaia di visitatori nazionali e stranieri ed è considerata il cuore turistico della città.

La famosa fontana di acqua sorgiva nel parco del castello

La sorgente si trova nel parco del castello di Donaueschingen, pittorescamente incastonata tra la chiesa cittadina di San Giovanni, costruita in stile barocco boemo, e la Palazzo principesco di Fürstenberg. Ciò che rende questo posto così speciale è lo spettacolo affascinante delle piccole bollicine d'acqua che si sollevano come perle nell'acqua turchese della sorgente. Questa sorgente carsica riversa acqua in modo impressionante Da 50 a 150 litri di acqua al secondo.

L'acqua della sorgente scorre sottoterra sotto il Donaubach, attraversa il parco del castello e dopo soli 100 metri, presso il Donautempel, sfocia nel Brigach. La sorgente stessa è incorniciata ad arte da una bordura in ferro battuto, che le conferisce un aspetto maestoso.

Il gruppo scultoreo allegorico "Madre Baar", creato dallo scultore Adolf Heer, veglia sulla sorgente dal 1896. Questa figura simboleggia il paesaggio del Baar e, sdraiata sul suo grembo, indica al "giovane Danubio" la strada per il Mar Nero.

L'aspetto attuale della sorgente è il risultato di diverse trasformazioni:

  • Per secoli la sorgente è stata racchiusa solo da un semplice muro quadrato

  • Nel 1875, il principe Karl Egon III. costruire una versione più elaborata

  • Dal 2013 al 2015 la sorgente del Danubio e i suoi dintorni sono stati ampiamente ristrutturati

Durante l'ultimo restauro non solo sono stati restaurati la cornice e il gruppo scultoreo, ma è stata anche migliorata l'accessibilità con una scalinata più ampia e un ascensore. Inoltre è stato installato un terminale informativo interattivo con informazioni dettagliate sul Danubio.

Importanza storica per la regione

L'importanza storica della sorgente del Danubio risale all'antichità romana. La testimonianza più antica risale al 15 a.C., quando il generale romano e poi imperatore Tiberio cavalcò verso nord dal Lago di Costanza e trovò "le sorgenti del Danubio dopo un giorno di viaggio". Anche il poeta romano Ausonio menzionò la sorgente nel 368 d.C.

La sorgente del Danubio a Donaueschingen è menzionata più volte nelle cronache e nelle mappe medievali. La più antica rappresentazione cartografica precisa appare nella Cosmographia di Sebastian Münster, pubblicata nel 1544. A quel tempo, il toponimo "Donaueschingen" era già comune per "Eschingen", che fu menzionato per la prima volta nei documenti nell'889, un'indicazione dell'importanza precoce del Danubio per il luogo.

La disputa secolare sulla “vera” sorgente del Danubio ha portato nel 2020 a una decisione salomonica del Ministero degli Interni del Baden-Württemberg:

  1. La sorgente di Donaueschingen rimane riconosciuta come la sorgente del Danubio per ragioni storiche perché è documentata fermenta in città dal 1488

  2. Furtwangen può anche definirsi la “città delle sorgenti del Danubio”, poiché la sorgente Bregur è scientificamente considerata la vera sorgente.

Come già sospettava il tribunale dei giullari di Stockach nel 1984: “La disputa è troppo bella per essere conclusa per sempre con un verdetto”. Entrambe le città sfruttano infatti abilmente la situazione a fini turistici, poiché la sorgente del Danubio rappresenta un'importante attrazione sia per Donaueschingen che per l'intera regione.

Tuttavia, la sorgente del Danubio a Donaueschingen è più di una semplice attrazione turistica: è un luogo dal significato mitologico. Fin dall'antichità le sorgenti particolari hanno avuto un significato spirituale, che si riflette nei santuari sorgentiferi o nel culto delle ninfe primaverili. La sorgente del Danubio, il fiume più potente dell'Impero Romano, era probabilmente sotto la tutela della dea Abnoba.

Grazie agli sforzi della città di Donaueschingen volti a rendere la sorgente e il Giovane Danubio visibili e tangibili nel paesaggio urbano, questo luogo speciale continuerà a essere una meta affascinante per gli amanti del Danubio di tutto il mondo anche per le generazioni a venire.

Il fenomeno della dolina del Danubio

A soli 20 chilometri dalla confluenza dei fiumi Brigach e Breg si verifica un affascinante fenomeno naturale: il giovane Danubio scompare improvvisamente nel sottosuolo. Questa meraviglia geologica, nota come Dolina del Danubio, rende il Danubio un fiume unico nel suo genere, con due estuari: il Mar Nero e il Mare del Nord.

Dove scompare il giovane Danubio

Tra Immendingen, Möhringen e Fridingen, l'acqua del Danubio penetra in diversi punti negli strati calcarei porosi del sottosuolo. La dolina principale si trova nella zona “Auf dem Brühl” tra Immendingen e Möhringen. Qui si formano nel letto del fiume numerose doline attraverso le quali l'acqua può sparire completamente. Nei periodi di siccità, i visitatori possono ammirare uno spettacolo sorprendente: il letto del fiume è completamente asciutto.

L'intensità del cedimento è aumentata nel tempo. Mentre 100 anni fa il Danubio si prosciugava per circa 60 giorni all'anno, oggi lo è per almeno 180 giorni. Questi “giorni di piena infiltrazione” rappresentano una sfida per la flora e la fauna locali.

Il collegamento sotterraneo al Reno

L'acqua scomparsa del Danubio percorre una distanza di circa 12 chilometri sottoterra in linea d'aria, attraversando il principale bacino idrografico europeo. Dopo circa 60 ore riappare nell'Aachtopf, la sorgente più ricca d'acqua della Germania. Da lì scorre attraverso il Radolfzeller Aach nel Lago di Costanza e infine nel Reno fino al Mare del Nord.

In realtà, questo percorso sotterraneo fu scientificamente provato da esperimenti di tintura già alla fine del XIX secolo. La velocità media del flusso dell'acqua è di circa 19 m/h con una pendenza del 188 per mille.

Spiegazione geologica della meraviglia naturale

La causa di questo fenomeno sono gli strati rocciosi calcarei del Giurassico superiore, che costituiscono gran parte del Giura Svevo. Nel corso di milioni di anni, i processi di dissoluzione chimica hanno creato crepe e cavità nel calcare.

I processi di sollevamento della crosta terrestre, associati alla formazione delle Alpi, hanno causato anche un'inclinazione particolarmente accentuata degli strati geologici sul margine meridionale del Giura Svevo. Le acque del Danubio seguono il naturale gradiente verso il lago di Costanza.

Questo spettacolo naturale unico è stato dichiarato "National Geotop" nel 2006 ed è una delle attrazioni geologiche più impressionanti della Germania.

Dalla sorgente alla foce: il corso del Danubio

Dopo la confluenza a Donaueschingen, inizia il suggestivo viaggio del Danubio, che con i suoi 2857 chilometri è il secondo fiume più lungo d'Europa. Con una portata media di circa 6855 m³/s, sfocia infine nel Mar Nero attraverso l'ampio delta del Danubio.

Il Danubio attraverso dieci paesi

Nessun altro fiume al mondo attraversa o lambisce così tanti paesi come il Danubio. Nel suo cammino incontra:

  1. Germania (Baden-Württemberg e Baviera)

  2. Austria

  3. Slovacchia

  4. Ungheria

  5. Croazia

  6. Serbia

  7. Bulgaria

  8. Romania

  9. Repubblica di Moldova

  10. Ucraina

All'interno della Germania, il Danubio scorre per circa 650 chilometri attraverso il Baden-Württemberg e la Baviera. Sulle sue rive si trovano importanti capitali come Bratislava, Vienna, Budapest e Belgrado. Infatti, la regione del Danubio ospita circa 80 milioni di persone.

Il Danubio cambia più volte il suo carattere attraversando paesaggi e zone climatiche diverse. Particolarmente spettacolare è il tratto lungo la via delle cascate tra Serbia e Romania, dove gole spettacolari si alternano a baie e passaggi fluviali più ampi.

La gola del Danubio vicino a Kehlheim

La gola del Danubio vicino a Kelheim è uno degli spettacoli naturali più impressionanti della Baviera. Per una lunghezza di circa cinque chilometri, il possente fiume si è scavato la strada tra pareti calcaree alte fino a 80 metri, formatesi circa 150 milioni di anni fa, quando la zona era ancora un mare poco profondo. Questa formazione geologica, chiamata anche “Castello di Weltenburg“, è una riserva naturale protetta e una delle più antiche della Baviera, posta sotto protezione dal re Ludovico I già nel 1840.

Questo spettacolo naturale può essere ammirato in modo particolarmente impressionante durante una gita in barca da Kelheim a Monastero di Weltenburg esperienza. Le navi scivolano attraverso la parte più profonda e stretta del Danubio bavarese, superando ripide pareti rocciose con nomi fantasiosi come "Leone bavarese", "Cappello del vescovo" o "Baule di Napoleone".

Alla fine di questo spettacolare paesaggio fluviale, i visitatori troveranno il monastero di Weltenburg, il primo insediamento monastico della Baviera risalente al VII secolo. È nota non solo per la chiesa monastica di San Giorgio, costruita in stile barocco dai fratelli Asam, ma anche per il più antico birrificio monastico del mondo.

Importanti affluenti sulla strada per il Mar Nero

Il bacino idrografico del Danubio si estende su circa 817.000 chilometri quadrati. Numerosi importanti affluenti alimentano il possente fiume. I più importanti sono:

affluente

Posizione

Autonomia (km)

Portata d'acqua (m³/s)

Tibisco

Collegamento

962

810

Risparmi

giusto

945

1670

Locanda

giusto

518

738

Drava

giusto

966

670

Prugna

Collegamento

967

105

Principali affluenti del Danubio in Germania

Ecco una tabella con i più importanti affluenti del Danubio in Germania, ordinati in base alla portata d'acqua:

affluente

Pagina

Autonomia (km)

Portata d'acqua (m³/s)

Bocca

Locanda

giusto

518

738

Passau

Isar

giusto

295

175

Deggendorf

Lech

giusto

264

114

Marxheim

malato

giusto

147

71

Neu-Ulm

Altmuehl

Collegamento

227

23

Kelheim

Naab

Collegamento

165

49

Regensburg

Pioggia

Collegamento

103

32

Regensburg

Wornitz

Collegamento

132

20

Donauwörth

Breg

giusto

46

6

Donaueschingen

Brigacchio

Collegamento

40

3,4

Donaueschingen

È interessante notare che gli affluenti di destra (fiumi alpini) trasportano molta più acqua rispetto agli affluenti di sinistra. Alla sua foce a Passavia, l'Inn trasporta più acqua persino del Danubio stesso, e l'Iller trasporta più acqua alla sua confluenza con il Danubio a Nuova Ulma di quanta ne trasporti il ​​Danubio in questo punto.

La maggior parte degli affluenti più grandi ha origine nelle Alpi orientali, nei Carpazi e nelle montagne della penisola balcanica. Inoltre, fiumi come il Sereth e l'Olt sono lunghi più di 500 chilometri ciascuno.

In totale, il Danubio riceve acqua da 19 Paesi e collega così 83 milioni di persone. La quantità d'acqua che affluisce ogni anno nel Mar Nero è di circa 203 miliardi di metri cubi.

Il Delta del Danubio: un ecosistema unico tra Romania e Ucraina

Il Delta del Danubio (in rumeno: Delta Dunării, in ucraino: Дельта Дунаю) è un'affascinante meraviglia naturale che si estende dall'estuario del Danubio fino al Mar Nero. Con una superficie totale di circa 5.800 km², è il secondo delta più grande d'Europa dopo il delta del Volga.

Geografia e posizione

Il delta è costituito per l'82,5% da territorio rumeno nella regione storica della Dobrugia e per il 17,5% da territorio ucraino nella Oblast' di Odessa. Dal 1990 è protetta come riserva della biosfera e circa 4.178 km² (il 72% della superficie totale) sono designati come riserva naturale.

Il delta è attraversato da tre rami principali del Danubio:

  • Il braccio di Chilia a nord (forma il confine tra Romania e Ucraina)

  • Il braccio di Sulina al centro

  • Il braccio Sfântu-Gheorghe a sud

A sud si trova il complesso lagunare Razim-Sinoie, che fa anch'esso parte della riserva della biosfera.

importanza ecologica

Il Delta del Danubio ospita la più grande area di canneti contigui del mondo ed è considerata una delle zone umide più importanti d'Europa. Si stima che l'età di questo singolare paesaggio di pianura alluvionale, caratterizzato da canneti, isole galleggianti e laghi a meandro, sia di circa 13.000 anni. È interessante notare che circa un quinto della zona umida si trova sotto il livello del mare.

Il delta è un sistema dinamico: ogni anno si spinge di circa 40 metri più in profondità nel Mar Nero a causa dell'accumulo di miliardi di tonnellate di materiale alluvionale. Allo stesso tempo, lungo la costa a sud di Sulina si sta verificando un'erosione, causata in parte dai bacini che trattengono le masse di sedimenti naturali.

biodiversità

La biodiversità del delta è impressionante:

  • Finora sono state catalogate circa 5.200 specie animali e vegetali

  • ÜOltre 300 specie di uccelli, tra cui la più grande colonia di pellicani d'Europa
  • 45 specie di pesci d'acqua dolce
  • Oltre 1.200 specie vegetali, dalla tipica vegetazione palustre (canne, carici, salici nani) alle zone boschive con pioppi, querce, salici e alberi da frutto selvatici

Milioni di uccelli migratori provenienti da Europa, Asia e Africa utilizzano il delta come area di riproduzione e di riposo.

Status di protezione e riconoscimento internazionale

Il Delta del Danubio gode di diversi status di protezione:

  • Riserva della biosfera dal 1990

  • Patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1991

  • Zona umida Ramsar di importanza internazionale (dal 1991)

  • Parte della rete europea Natura 2000

  • “Paesaggio dell’anno 2007-2009” degli Amici Internazionali della Natura

Nel 2000, la Romania, la Bulgaria, la Repubblica di Moldavia e l'Ucraina si sono impegnate a proteggere e ripristinare le zone umide lungo il basso Danubio. Con il “Corridoio Verde” di 6.000 km² avviato dal WWF è nato il più grande progetto transfrontaliero di area protetta e rinaturalizzazione d’Europa.

Conclusione

La storia del Danubio è molto più complessa di quanto inizialmente pensato. Infatti, il secondo fiume più lungo d'Europa si presenta come un'affascinante meraviglia naturale proprio alla sua sorgente. Mentre la sorgente Breg è considerata scientificamente la sorgente principale, la sorgente del Danubio a Donaueschingen conserva la sua importanza storica.

Infine, la combinazione dei diversi fiumi sorgenti, il fenomeno unico della dolina del Danubio e il suggestivo viaggio attraverso dieci paesi rendono il Danubio uno dei fiumi più straordinari del mondo. La Foresta Nera, in quanto regione d'origine, svolge un ruolo centrale: qui inizia la straordinaria storia di un fiume che collega l'Europa come nessun altro.

Questa affascinante regione può essere esplorata in autonomia: alla sorgente Breg vicino a Furtwangen, alla sorgente del Danubio artisticamente progettata a Donaueschingen o lungo i primi chilometri del giovane Danubio. Ognuno di questi luoghi racconta la propria storia sull'origine di uno dei fiumi più importanti d'Europa.

 

Qual è l'affascinante segreto della sorgente del Danubio?

Il Danubio non ha una sorgente chiaramente definita, ma diversi fiumi nella Foresta Nera si contendono il titolo di "vera sorgente del Danubio".

Quali fiumi sono considerati le principali sorgenti del Danubio?

Il Breg e il Brigach sono le sorgenti principali che confluiscono a Donaueschingen e formano il Danubio.

Perché la sorgente Breg è considerata la vera sorgente del Danubio?

Il Breg è il fiume sorgente più lungo e più ricco d'acqua del Danubio, motivo per cui dal punto di vista idrografico viene considerato la vera sorgente.

Cosa rende speciale la sorgente del Danubio a Donaueschingen?

La sorgente del Danubio a Donaueschingen è storicamente importante e attrae ogni anno numerosi visitatori, anche se scientificamente la sorgente Breg è considerata la sorgente principale.

Quanto è lungo il Danubio?

Il Danubio ha una lunghezza totale di 2.857 chilometri.

Quale posizione occupa il Danubio tra i fiumi europei?

Il Danubio è il secondo fiume più lungo e più grande d'Europa dopo il Volga, con una portata media di circa 6.855 m³/s.

Quanti paesi attraversa il Danubio?

Il Danubio attraversa o lambisce dieci paesi: Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Repubblica di Moldavia e Ucraina. Si tratta di più paesi di qualsiasi altro fiume sulla Terra.

Quali capitali si trovano sul Danubio?

Ci sono quattro capitali sul Danubio: Vienna (Austria), Bratislava (Slovacchia), Budapest (Ungheria) e Belgrado (Serbia).

Dove nasce il Danubio?

Il Danubio è formato dalla confluenza dei due fiumi sorgenti Brigach e Breg, che nascono entrambi nella Foresta Nera centrale. La confluenza avviene nei pressi di Donaueschingen.

Dove sfocia il Danubio?

Il Danubio sfocia nel Mar Nero attraverso l'ampio Delta del Danubio.

Perché il Danubio viene misurato all'indietro a partire dalla foce?

A causa dell'annosa disputa sulla vera sorgente del Danubio, si decise di misurare il fiume a ritroso, partendo dalla foce. La lunghezza di 2.850 chilometri viene misurata dal Delta del Danubio fino a Donaueschingen e indicata sulle pietre lungo la riva.

Quali sono le famose valli di rottura del Danubio?

Le valli di passaggio più note sono la gola del Danubio presso Beuron, la gola del Danubio presso Weltenburg, la Wachau, la Porta di Hainburg (anche Porta di Pressburg) e la Porta di Ferro.

In quali rami si divide il Danubio nel suo delta?

Nel delta, il Danubio si divide in tre rami principali: il ramo Chilia a nord, al confine tra Romania e Ucraina, il ramo Sulina al centro del delta e il ramo Sfantu-Gheorghe a sud.

Quanto è grande il Delta del Danubio e qual è la sua importanza?

Il Delta del Danubio si estende per circa 5.000 chilometri quadrati ed è la zona umida più grande d'Europa e, dopo il Delta del Volga, il secondo delta fluviale più grande d'Europa. Nel 1991 è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

In quale punto il Danubio è navigabile per le grandi navi?

Il Danubio è navigabile per grandi navi solo a partire dal chilometro 2.415, nei pressi di Kelheim (circa 440 chilometri a sud della sorgente).

 

Immagine per gentile concessione di Stefan Asal - Datacreate Asal

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